ISOLE ITALIANE – isole lacustri

Un viaggio con nuovi occhi | Mag 13 | 2020 |

Piccoli gioielli incastonati nel blu, oasi naturistiche coperte di folta vegetazione, sedi di palazzi centenari, luoghi in cui trovare un po’ di quiete senza dover prendere il largo: sono le ISOLE LACUSTRI che l’Italia ci offre, mete familiari e dinamiche per essere vissute durante un weekend lungo oppure per arricchire un itinerario di più giorni.

Immaginiamo di essere noi stessi dei “droni” ed iniziamo un divertente sorvolo dei maggiori laghi italiani.


LAGO D’ORTA

Iniziamo dal Piemonte, dove immediatamente si lascia scorgere un’affascinante isola lacustre, sita a non più di 400 metri dalla riva di Orta San Giulio. Si tratta di Orta San Giulio, sul Lago d’Orta, mirabile capolavoro rinascimentale e barocco. La leggenda narra di terribili mostri che la abitarono fino all’anno 390, quando San Giulio vi approdò dopo aver attraversato il lago sopra il suo mantello.
Il Santo fondò proprio qui una Chiesa, trasformando l’isola in un centro di evangelizzazione: ancor oggi, arrivando sull’isola, si viene accolti da una Basilica romanica molto suggestiva, porta d’accesso alla piccola ma nota “via del silenzio e della meditazione”, che percorre l’intera isola. Lungo i vicoli si viene attratti da diverse meraviglie tra cui il Palazzo dei Vescovi, il convento di clausura femminile benedettino “Mater Ecclesiae”, numerose ville ed abitazioni private tra cui la splendida Villa Tallone, sede di prestigiosi concerti di musica classica.
Il luogo è raggiungibile anche in treno arrivando alla stazione Orta-Miasino da dove prendere un servizio pubblico di navigazione.



LAGO MAGGIORE

Continuando a sorvolare le terre piemontesi arriviamo al Lago Maggiore, dove ammirare le sue affascinanti Isole Borromee.
Iniziamo dall’Isola Madre, la più grande ma anche la più raccolta; qui alberga un antico palazzo con prestigiosi arredi ed un giardino di piante rare con fiori esotici, pavoni e pappagalli in libertà. Continuiamo con l’Isola Bella, dove la natura è stata sapientemente plasmata dalle mani dell’uomo creando un giardino all’italiana che si sviluppa su terrazze di grande bellezza ed impatto. Infine, l’Isola dei Pescatori, l’unica a non appartenere al Casato dei Borromeo e ad essere abitata tutto l’anno da una cinquantina di persone. Qui le case sono a più piani per sfruttare lo spazio disponibile, i balconi sono lunghi per permettere una più facile essiccazione del pesce. In una sola giornata, partendo da Arona di buon mattino, si possono vedere tutte e tre!


Rimaniamo sui cieli sovrastanti il Lago Maggiore dove troviamo un’altra isola nelle sue acque, questa volta però in territorio lombardo. Si tratta di un isolotto di esigue dimensioni, chiamato l’isolino di Partegora o Isulin, ma importante per ciò che qui accadde a fine settecento. Alessandro Volta, esplorando la palude a nord dell’isola notò delle fuoriuscite di gas… esaminandolo scoprì che era infiammabile… infatti si trattava di gas metano!


LAGO DI COMO

Oltre i confini lombardi giungiamo sulle sponde del Lago di Como. Tralasciamo le meraviglie note e concentriamoci su alcune sue chicche, raggiungendo il paese di Ossuccio. Sorvolando il lago a fianco del traghetto pubblico, arriviamo a vedere la pittoresca Isola Comacina, residenza di uno dei siti archeologici più rilevanti di tutta l’Italia del Nord: rovine romane, paleocristiane e chiese romaniche, testimonianze anche del Barbarossa (ricordato ogni settembre nel corso del Palio storico mascherato) sono celate tra i diversi sentieri, dove si trova un piccolo bar-ristorante ed alcune aree per pic-nic, il tutto inserito nella splendida vegetazione mediterranea.
Non scordare che ogni 24 giugno, in occasione della Festa di San Giovanni, l’isola si anima con gli esplosivi colori dell’annuale spettacolo pirotecnico ed il lago viene illuminato da una moltitudine di lumi galleggianti. Uno spettacolo davvero particolare, che potresti memorizzare per una delle tue prossime gite!


LAGO DI PUSIANO

Restando sopra le terre comasche, eccoci a sorvolare il ben più piccolo Lago di Pusiano, delle cui bellezze parlò Giuseppe Parini nel suo primo libro, con la piccola Isola dei Cipressi, un paradiso verde popolato sin dal Neolitico, dove furono ospitati, dopo la chiusura dello zoo di Milano, dei canguri wallaby! Purtroppo, per motivi di difficile gestione, l’isola fu inibita alle visite nel 2019.


LAGO DI VARESE

Su caro drone, continua a volare, poiché ora si arriverà a visitare un sito UNESCO! Sì, il più antico dell’arco alpino si trova proprio su un’isola, anzi un isolino: Isolino Virginia sul Lago di Varese. Sconosciuto ai più, il sito archeologico è Patrimonio dell’Umanità dal 2011, come “Sito Palafitticolo preistorico dell’Arco Alpino”. E non per essere sede del piccolo Museo preistorico, ma per essere nella sua interezza un museo a cielo aperto, con una fusione tra storia ed ambiente, pace e bellezza. L’isolino è facilmente e velocemente raggiungibile in battello dal Pontile di Biandronno.


LAGO D’ISEO

E dopo qualche svolazzo rilassante, ecco che arriviamo a quella che nel 2013 è stata eletta la terza migliore località turistica europea: stiamo parlando dell’impareggiabile Monte Isola, detta anche Montisola, nel Lago d’Iseo, raggiungibile da quasi tutti i paesi affacciati sul lago (le corse più rapide partono da Sulzano).
Non solo è l’isola lacustre più grande d’Italia e d’Europa centro-meridionale, ma la montagna posta al suo centro ed alta 415 metri, è tra le montagne lacustri più elevate dell’Europa del sud.
Nonostante la sua grandezza, gli spostamenti sono possibili solo a piedi, in bicicletta o in minibus, garantendo sull’isola la tranquillità, un’atmosfera “slow” ed autentica, immersa in splendidi itinerari naturalistici.
Ma la celebrità dell’isola raggiunse il suo picco nel 2016, quando il celeberrimo “land artist” Christo ivi pose la sua installazione artistica temporanea: “The Floating Piers”.

E noi, essendo droni leggeri e veloci, permettiamoci un giro panoramico di 360° sul lago d’Iseo e sull’area di Franciacorta, saliamo sul monte e godiamoci l’antico Santuario della Madonna della Ceriola (risalente al XV secolo). Hey! È davvero un panorama stupendo!

Si fa forse sentire un certo languorino? E allora concediamoci di assaggiare i prodotti locali, come il celebre salame di Monte Isola, l’olio extravergine di oliva e le sardine essiccate.

Finiamo di perlustrare il lago di Iseo sorvolando brevemente le sue due isole private (non visitabili):
_ Isola di Loreto: un tempo fortificata, poi divenuta proprietà delle Suore di Santa Chiara, a seguire dimora di un eremita ed infine proprietà di un ricco compratore che vi eresse un’elegante villa a inizio Novecento, ancor oggi una vera e propria suggestiva visione, così eretta su uno scoglio a strapiombo sul lago. L’isola è solo avvicinabile in tour grazie ai Barcaioli di Monte Isola.
_ Isola di San Paolo: resa parte di un’opera d’arte nella sua interezza, proprio dal già citato genio Christo, che la congiunse alla terraferma. Permettendo ai turisti di arrivarvi camminando sull’acqua, lungo un “ponte largo 16 metri e lungo 3 km”. La padrona (Sig.ra Beretta), nel concedere l’utilizzo dell’isola all’artista disse: “Per me l’arte dev’essere vita”, “Qui c’è vento, luce vera, suoni veri, movimenti veri”.


LAGO DI GARDA

E ora via, si riparte in volo per arrivare alle sponde del Lago di Garda con le sue 5 isole, tutte belle e storicamente preziose.

L’Isola del Sogno e l’Isola dell’Olivo sono interessanti anche e soprattutto per i loro ricchi fondali (amati dai sub) con grotte, flora e fauna particolari e… relitti!

L’Isola di Trimelone, nel corso del Novecento teatro di numerosi eventi.
Primo avamposto bellico per la sua importanza strategica, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale qui le truppe italiane ed americane riversarono armi ed esplosivi; il 4 Ottobre 1954 si udì un boato spaventoso che fece tremare la costa distruggendo metà dell’isola e causando un violento incendio, domato dopo ben tre giorni. Erano infatti stati sepolti tra i 10 e 40 metri di profondità ben 24.700 ordigni esplosivi, tra bombe, granate, tritolo. Dopo questo terribile episodio l’isola divenne un’oasi ambientale tranquilla e molto amata da gabbiani e cormorani … ma non più avvicinabile.

Le ultime due isole, sono paradisi ambientali.
San Biagio, isola privata e con accesso a pagamento, vanta conigli che scorrazzano in piena libertà; qui molti turisti si recano per adagiarsi al sole godendo delle splendide acque e delle vedute sulla Rocca di Manerba. Interessanti qui anche le immersioni subacquee, specialmente presso il Scoglio dell’Altare che scende fino a 150 metri di profondità e offre fondali ricchi di spugne, pesce persico reale, lucci, anguille e alborelle!
Isola del Garda, che dà il nome al lago, anch’essa privata e su prenotazione. Un tempo covo di pirati che saccheggiavano le imbarcazioni sul lago, divenne poi centro religioso e, infine, parco naturale privato con una Villa magnifica, che d’estate fa da cornice a numerosi appuntamenti musicali.



LAGO TRASIMENO

Ricarichiamo le batterie ma non fermiamoci: ora si procede verso sud e si raggiunge in volo la Regione Umbria ed il lago Trasimeno.
Ben tre isole si immergono nelle sue acque:
_ Isola Minore, privata e non visitabile.
_ Isola Maggiore, raggiungibile da Passignano sul Trasimeno oppure da Punta Navaccia, fu luogo caro a San Francesco che qui trascorse la Quaresima nel 1211. Nota per la produzione del cosiddetto Pizzo d’Irlanda, un particolare merletto lavorato a uncinetto (ad esso è anche dedicato un piccolo museo), ha una spiaggia balneabile, un ristorante ed un piccolo hotel.
_ Isola Polvese, la più estesa, raggiungibile dal porticciolo di San Feliciano, parte del Parco Naturale del Lago Trasimeno. Qui si trova un Castello medievale, adibito a teatro all’aperto. Diverse le spiagge attrezzate, i punti di ristoro.


LAGO DI BOLSENA

Piccolo ma carismatico il Lago di Bolsena con le sue due interessanti isole (private e non visitabili) residui di due coni eruttivi subacquei. Una piccola crociera permette l’avvicinamento, partendo da Bolsena ed anche da Capodimonte.
_ La brulla e scogliosa isola Martana (che da lontano sembra quasi un piccolo scoglio), dove si narra che in epoca romana fosse tenuta prigioniera la giovane Cristina di Tiro, oggi Santa Cristina di Bolsena. Si dice che nel 1078 Matilde di Canossa ivi trovò le reliquie della Santa, che prese e ripose a Bolsena (dove tuttora riposano).
_ L’Isola Bisentina, abitata fin dall’epoca delle invasioni barbariche, dove si trovano ben 7 chiese rurali in buono stato, immerse in una vegetazione fitta e lussureggiante di lecci, pioppi e platani e numerose specie della macchia mediterranea.


LAGO DI LESINA

Ma poiché un drone è instancabile, terminiamo questo entusiasmante sorvolo arrivando al Gargano, Puglia, al Lago di Lesina e precisamente all’isolotto di San Clemente, dal 2016 unita alla terraferma con una passerella in legno. Questo per permettere la visita del sito archeologico con preziosi scavi di epoca romana, attribuibili ad un’ipotetica città sommersa da un violento terremoto.

E noi? Da quale isola iniziamo in occasione del nostro prossimo weekend?

Per completare il nostro volo sul mondo delle isole italiane, scopri curiosità ed informazioni su:
_ isole fluviali e lagunari CLICCANDO QUI
_ le isole marittime maggiori ed i loro arcipelaghi CLICCANDO QUI
_ arcipelaghi ed isole marittime minori CLICCANDO QUI

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